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How did human societies scale up from small, tight-knit groups of hunter-gatherers to the large, anonymous, cooperative societies of today - even though anonymity is the enemy of cooperation? How did organized religions with "Big Gods" - the great monotheistic and polytheistic faiths - spread to colonize most minds in the world? In Big Gods, Ara Norenzayan makes the surprising and provocative argument that these fundamental puzzles about the origins of civilization are one and the same, and answer each other.

Un mondo che si considera prospero e civile, segnato da disuguaglianze e squilibri al suo interno, ma forte di un'amministrazione stabile e di un'economia integrata; all'esterno, popoli costretti a sopravvivere con risorse insufficienti, minacciati dalla fame e dalla guerra, e che sempre più spesso chiedono di entrare; una frontiera militarizzata per filtrare profughi e immigrati.

Ancient Greece first coined the concept of democracy, yet almost every major ancient Greek thinker - from Plato and Aristotle onward - was ambivalent toward or even hostile to democracy in any form. The explanation for this is quite simple: The elite perceived majority power as tantamount to a dictatorship of the proletariat. In ancient Greece, there can be traced not only the rudiments of modern democratic society but the entire Western tradition of antidemocratic thought.

Athens, 404 BC. The democratic city-state has been ravaged by a long and bloody war with neighbouring Sparta. Less than 100 years later, Athens and the rest of Greece, not to mention a large part of the known world, has come under the control of an absolute monarch, a master of self-publicity and a model for despots for millennia to come: ‘megas alexandros’, Alexander the Great.

In 1177 B.C., marauding groups known only as the "Sea Peoples" invaded Egypt. The pharaoh’s army and navy managed to defeat them, but the victory so weakened Egypt that it soon slid into decline, as did most of the surrounding civilizations. After centuries of brilliance, the civilized world of the Bronze Age came to an abrupt and cataclysmic end. Kingdoms fell like dominoes over the course of just a few decades. No more Minoans or Mycenaeans. No more Trojans, Hittites, or Babylonians.

Using the writings of Cosmas and a wealth of other historical and archaeological evidence from the period, eminent historian G. W. Bowersock carefully reconstructs this fascinating but overlooked chapter in pre-Islamic Arabian history. The flashpoint of the war, Bowersock tells us, occurred when Yusuf, the Jewish king of Himyar, massacred hundreds of Christians living in Najran. The Christian ruler of Ethiopia, Kaleb, urged on by the Byzantine emperor Justin, led a force of 120,000 men across the Red Sea to defeat Yusuf.

Socrates the lover. Socrates the warrior. An innovative and insightful exploration of the passionate early life of Socrates and the influences that led him to become the first and greatest of philosophers. Socrates - the man whose logic and questioning gave birth to the ideas of Western thought, and whose execution heralded the end of the Athenian Golden Age. Despite his preeminence among the great thinkers of the past, precious little of his story is known, and what is often begins and ends with his trial and death.

Asesinatos, incestos, venganzas, héroes, historias de amor y lujuria. La mitología griega es un auténtico crisol de los vicios y las virtudes del ser humano. Los mitos en la antigua Grecia tenían una función social, relataban comportamientos de dioses y héroes y enseñaban a los hombres cómo debían actuar ante determinadas situaciones, como las vidas de los santos en el cristianismo, relataban comportamientos virtuosos y ejemplares, los dioses griegos eran virtuosos, pero no ejemplares.

L'inimicizia, il sospetto, la rivalità tra Occidente e Oriente sono argomenti antichi, se si pensa che è proprio per indagare le sotterranee radici storiche di questa animosità che Erodoto compose le sue Storie, nel v secolo a.C. Eternate nell'opera dello storico di Alicarnasso - e in seguito nelle cronache ellenistiche, romane, medievali, per tacere delle molteplici rielaborazioni letterarie e filmiche -, le figure e le vicende delle Guerre persiane sono saldamente inscritte nell'immaginario occidentale.

Per gli antichi le Sirene erano mostri orripilanti, per metà uccelli e per metà donne. Eppure, esse avevano qualcosa che le rendeva irresistibili: la voce, suadente e ammaliatrice. Insieme ad altre figure mitologiche a loro affini come Circe, Calipso ed Elena, le Sirene sono in questo libro le protagoniste della prima tappa di un cammino che, partendo da Omero e a Omero ritornando, si concentra sull'Atene del V secolo, la città della democrazia e della parola.

Ancient Egypt wasn't all pyramids, sphinxes and gold sarcophagi. For your average Egyptian, life was tough, and work was hard, conducted under the burning gaze of the sun god Ra. During the course of a day in the ancient city of Thebes (modern-day Luxor), Egypt's religious capital, we meet 24 Egyptians from all strata of society - from the king to the bread-maker, the priestess to the fisherman, the soldier to the midwife - and get to know what the real Egypt was like by spending an hour in their company.

La medicina acompaña al hombre desde el inicio de los tiempos, siempre hemos conocido la enfermedad y la muerte y siempre hemos luchado, con todos nuestros medios, contra ellas. Desde la Prehistoria, en la que la curación estaba ligada a la magia, hasta la actualidad, en la que existen máquinas nanotecnológicas o píldoras capaces de regular casi todos nuestros procesos, la historia de la medicina es una aventura apasionante llena de hombres que sacrificaron todo por acabar con las enfermedades principales de sus comunidades.

For centuries the Celts held sway in Europe. Even after their conquest by the Romans, their culture remained vigorous, ensuring that much of it endured to feed an endless fascination with Celtic history and myths, artwork and treasures. A foremost authority on the Celtic peoples and their culture, Peter Berresford Ellis presents an invigoration overview of their world. With his gift for making the scholarly accessible, he discusses the Celts' mysterious origins and early history and investigates their rich and complex society.

La Grecia che abbiamo imparato a conoscere e ad amare dall’epica, dalla tragedia, dalla storia è ricchissima di straordinarie figure di giovani uomini e giovani donne. Achille è l’eroe che a una vita lunga e incolore preferì la brevità di un’esistenza spezzata ma piena di gloria. Gli fa da contraltare il mite Telemaco: il figlio obbediente che vive nell’ombra di un padre mai conosciuto. E c’è Antigone, la vergine che, in un fragoroso assolo, osa levare la sua voce di dissenso. E Oreste, il figlio che uccide la madre per dare giustizia al padre. Fin qui il mito.

Molti imperi scompaiono avendo lasciato dietro di sé un campo di sterminio, rovine, massacri e… niente altro. Roma ha lasciato una civiltà. Viviamo ancora nella sua legge, ci avvantaggiamo del suo sistema di comunicazione, delle poderose e geniali tecniche costruttive, parliamo la sua lingua, in tante e diverse parti del mondo. Alcuni dei popoli che sono stati interessati dalla dominazione romana non avrebbero poi avuto alcuna pietà quando, a loro volta, si sarebbero trovati nel ruolo degli invasori.

Questo ragazzo deve tutto al suo nome diceva di lui Marco Antonio, che lo disprezzava, a torto sottovalutandolo. Però era vero, e Augusto ne era talmente consapevole da affrettarsi a promuovere, non appena gli fu possibile, la divinizzazione di Giulio Cesare, padre suo adottivo, come caposaldo del suo potere. Il capolavoro di Augusto è stato imporre l'immagine di sé come vero e coerente erede e continuatore dell'opera di Cesare, ormai divinizzato, mentre in realtà la trasformava, se non nel suo contrario, certo in altro.

390 a.C. Le mura che per secoli hanno protetto Roma sembrano destinate a cedere sotto la furia dei guerrieri celti. Dalla cittadella del Campidoglio, il tribuno Quinto Fabio Ambusto assiste con orrore alla strage in cui, con la sua vigliaccheria, ha trascinato la città. L’ira del nemico barbaro si placherà o segnerà la fine della potenza più temuta al mondo, prostrata dal lungo assedio?

Historia menor de Grecia toma directamente las fuentes históricas para plasmar de forma literaria una reveladora colección de gestos humanos: decisiones, testimonios, ejemplos de conducta, personajes y hechos de la "segunda fila" de la historia, que ilustran de manera esclarecedora y emotiva la conformación y la supervivencia del espíritu humanista desde la Antigüedad hasta nuestros días.

Da oltre duemila anni, Atene rappresenta molto più che una città nell'immaginario occidentale. Il secolo compreso tra le riforme di distene (508) e la morte di Socrate (399) è diventato modello universale, insieme politico e culturale. Politico perché si ritiene che ad Atene sia stata inventata la democrazia, cioè il regime istituzionale e di governo oggi più diffuso nel mondo. Culturale perché ad Atene fiorirono filosofia, storia, teatro, letteratura, arte e architettura che ancora oggi consideriamo riferimenti obbligati.

Un profilo di un uomo straordinario. Una interpretazione originale di una delle figure più controverse della storia. Il libro è già stato tradotto e ha suscitato interesse di pubblico e di critica in Germania, Francia, Spagna, America, Brasile. Luciano Canfora insegna Filologia classica all'Università di Bari.