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Avventura e magia in questa bella fiaba di Emma Perodi, ambientata nel casentinese.

La favola "Cappuccetto Rosso" è stata tratta dalla collana "I Racconti delle Fate" di Carlo Collodi: una raccolta di fiabe che Collodi ha tradotto dal francese e che, come dice egli stesso nella prefazione, "nel voltare in italiano (...) qua e là mi feci lecite alcune leggerissime varianti, sia di vocabolo, sia di andatura di periodo, sia di modi di dire: e questo ho voluto notare qui di principio, a scanso di commenti, di atti subitanei di stupefazione e di scrupoli grammaticali o di vocabolario.

Emma Perodi con questa fiaba, tratta da "Le Novelle della Nonna", ci riporta ai racconti che venivano fatti davanti al focolare più di un secolo fa: questa inconsueta storia sulla Befana, quasi horror, non adatta al piu' piccini.

La favola "La Bella e la Bestia" è stata tratta dalla collana "I Racconti delle Fate" di Carlo Collodi: una raccolta di fiabe che Collodi ha tradotto dal francese e che, come dice egli stesso nella prefazione, "nel voltare in italiano (...) qua e là mi feci lecite alcune leggerissime varianti, sia di vocabolo, sia di andatura di periodo, sia di modi di dire: e questo ho voluto notare qui di principio, a scanso di commenti, di atti subitanei di stupefazione e di scrupoli grammaticali o di vocabolario.

La favola di "Enrichetto dal Ciuffo" è stata tratta dalla collana "I Racconti delle Fate" di Carlo Collodi: una raccolta di fiabe che Collodi ha tradotto dal francese e che, come dice egli stesso nella prefazione, "nel voltare in italiano (...) qua e là mi feci lecite alcune leggerissime varianti, sia di vocabolo, sia di andatura di periodo, sia di modi di dire: e questo ho voluto notare qui di principio, a scanso di commenti, di atti subitanei di stupefazione e di scrupoli grammaticali o di vocabolario.

La fiaba per bambini "Le Fate" è stata tratta dalla collana "I Racconti delle Fate" di Carlo Collodi: una raccolta di fiabe che Collodi ha tradotto dal francese e che, come dice egli stesso nella prefazione, "nel voltare in italiano (...) qua e là mi feci lecite alcune leggerissime varianti, sia di vocabolo, sia di andatura di periodo, sia di modi di dire: e questo ho voluto notare qui di principio, a scanso di commenti, di atti subitanei di stupefazione e di scrupoli grammaticali o di vocabolario.

Barbablu è una delle fiabe che Collodi ha tradotto dal francese e che, come dice egli stesso nella prefazione, "nel voltare in italiano (...) qua e là mi feci lecite alcune leggerissime varianti, sia di vocabolo, sia di andatura di periodo, sia di modi di dire: e questo ho voluto notare qui di principio, a scanso di commenti, di atti subitanei di stupefazione e di scrupoli grammaticali o di vocabolario. Peccato confessato, mezzo perdonato: e così sia."

Nel grande bosco della Val Verena, accade qualcosa che ci rende curiosi: magici e misteriosi, saggi e premurosi, I KAPITANCERBAY si aggirano in segreto, fra gli abeti e il greto. Devono compiere un'importante missione, che cambierà la vita di molte persone Vivranno avventure divertenti, appassionanti e commoventi, per gettare un seme di gioia e di bontà, dove un cuore pronto ad accoglierlo ci sarà" La fiaba per bambini, raccontata e cantata sulla base di melodie originali è intrisa dei valori della famiglia, dell'amicizia e dell'accettazione delle diversità.

L'omino anticipato, "Ossia la storia di tutti quei ragazzi che vogliono parere uomini prima del tempo", è il primo dei racconti pubblicata da Collodi nella raccolta "Storie Allegre". Ascoltandolo non può non venirci alla mente qualche espressione che si ritroverà poi in "Pinocchio"; nel racconto compare anche un cane di nome "Melampo", che si incontrerà anche nelle avventure di Pinocchio.

La favola "Il Gatto con gli stivali" è stata tratta dalla collana "I Racconti delle Fate" di Carlo Collodi: una raccolta di fiabe che Collodi ha tradotto dal francese e che, come dice egli stesso nella prefazione, "nel voltare in italiano (...) qua e là mi feci lecite alcune leggerissime varianti, sia di vocabolo, sia di andatura di periodo, sia di modi di dire: e questo ho voluto notare qui di principio, a scanso di commenti, di atti subitanei di stupefazione e di scrupoli grammaticali o di vocabolario.

Questa favola, tratta dai "Racconti delle Fate" che Collodi ha tradotto dal francese, è poco conosciuta, ma molto bella, lunga e avventurosa. Il racconto, assieme a "La Gatta Bianca" e "La bella dai Capelli D'Oro", è stato originariamente scritto da Madame d'Aulnoy. Il titolo originale proposto nella traduzione di Collodi è "La Cervia Bianca".

In questo secondo audio sul Libro della Jungla, prosegue l'avventura di Mowgli, il ragazzo-lupo, accolto dal branco del Popolo Libero, educato al rispetto della Legge della Jungla dal Maestro Baloo, protetto dalla splendida Pantera Nera Bagheera, che veglia maternamente su di lui. La vita di Mowgli, il Ranocchio, si svolge tra le infinite avventure che incontra nella Jungla e il suo tentativo, fallito, di tornare fra gli uomini.

Mowgli è un ragazzo-lupo, accolto dal branco del Popolo Libero, educato al rispetto della Legge della Jungla dal Maestro Baloo, protetto dalla splendida Pantera Nera Bagheera, che veglia maternamente su di lui. La vita di Mowgli, il Ranocchio, si svolge tra le infinite avventure che incontra nella Jungla e il suo tentativo, fallito, di tornare fra gli uomini. In ogni circostanza Mowgli riesce a superare tutte le difficoltà grazie all'aiuto dei suoi amici e della sua intelligenza naturale.

Questa favola, tratta dai "Racconti delle Fate", è forse la meno conosciuta e al tempo stesso una delle più belle e articolate di questa raccolta, che Collodi ha tradotto dal francese. "La Gatta Bianca", assieme a "L'uccello Turchino", la "La Cervia del Bosco" e "La bella dai Capelli D'Oro", sono state originariamente scritte da Madame d'Aulnoy.

In questo audiolibro troviamo le prime divertentiavventure di Gian Burrasca il bambino "pestifero" creato da Luigi Bertelli, detto Vamba, e pubblicate su il Giornalino della Domenica tra il 1907 e il 1908. In queste prime avventure, Gian Burrasca creerà un bel po' di problemi alle sue sorelle ed ai loro spasimanti.

Pollicino, la cui traduzione originale fatta da Carlo Collodi é "Puccettino", è una delle favole presente nei "Racconti delle Fate", una raccolta di fiabe tradotte da Carlo Collodi per l'editore Paggi di Firenze, e pubblicata nel 1875 che, come dice egli stesso nella prefazione, "nel voltare in italiano (...) qua e là mi feci lecite alcune leggerissime varianti, sia di vocabolo, sia di andatura di periodo, sia di modi di dire....

Conquesto audiolibro prosegue la narrazione delle avventure di Gian Burrasca il bambino "pestifero" creato da Luigi Bertelli, detto Vamba, e pubblicate su il Giornalino della Domenica tra il 1907 e il 1908. Una fuga in campagna, una pianta che cresce a vista d'occhio, uno strano zoo e dei giochi di prestigio con esiti "imprevisti": questi sono alcuni degli episodi che possiamo ascoltare in questo audiolibro che raccoglie gli episodi narrati nel diario di Gian Burrasca dal 16 Ottobre al 2 Novembre.

La favola di Pelle d'Asino è stata tratta dalla collana "I Racconti delle Fate" di Carlo Collodi: una raccolta di fiabe che Collodi ha tradotto dal francese e che, come dice egli stesso nella prefazione, "nel voltare in italiano (...) qua e là mi feci lecite alcune leggerissime varianti, sia di vocabolo, sia di andatura di periodo, sia di modi di dire: e questo ho voluto notare qui di principio, a scanso di commenti, di atti subitanei di stupefazione e di scrupoli grammaticali o di vocabolario.

La Bella Addormentata nel Bosco è una delle fiabe che Collodi ha tradotto dal francese e che, come dice egli stesso nella prefazione, "nel voltare in italiano (...) qua e là mi feci lecite alcune leggerissime varianti, sia di vocabolo, sia di andatura di periodo, sia di modi di dire: e questo ho voluto notare qui di principio, a scanso di commenti, di atti subitanei di stupefazione e di scrupoli grammaticali o di vocabolario.

I "racconti delle fate" è una raccolta di fiabe tradotte da Carlo Collodi per l'editore Paggi di Firenze, e pubblicata nel 1875. Contiene l'adattamento italiano delle nove celebri fiabe di Charles Perrault contenute ne I racconti di Mamma Oca, insieme a quattro di Madame d'Aulnoy e due di Madame Leprince de Beaumont.