
Biancaneve nel Novecento
Impossible d'ajouter des articles
Échec de l’élimination de la liste d'envies.
Impossible de suivre le podcast
Impossible de ne plus suivre le podcast
Acheter pour 13,13 €
Aucun moyen de paiement n'est renseigné par défaut.
Désolés ! Le mode de paiement sélectionné n'est pas autorisé pour cette vente.
-
Lu par :
-
Viola Graziosi
-
De :
-
Marilù Oliva
À propos de cette écoute
"Perfino l'inferno può sembrare attraente quando sei costretta a morire giorno dopo giorno come una bestia affamata e infreddolita".
Giovanni è un uomo affascinante, generoso e fallito. Candi è una donna bellissima che esagera con il turpiloquio, con l'alcol e con l'amore. E Bianca? è la loro unica figlia, che cresce nel disordinato appartamento della periferia bolognese, respirando un'aria densa di conflitti e di un'inspiegabile ostilità materna.
Fin da piccola si rifugia nelle fiabe, dove le madri sono matrigne ma le bambine, alla fine, nel bosco riescono a salvarsi. Poi, negli anni, la strana linea di frattura che la divide da Candi diventa il filo teso su un abisso sempre pronto a inghiottirla.
Bianca attraversa così i suoi primi vent'anni: la scuola e gli amori, la tragedia che pone fine alla sua infanzia e le passioni, tra cui quella per i libri, che la salveranno nell'adolescenza.
Negli anni Novanta, infatti, l'eroina arriva in città come un flagello e Bianca sfiora l'autodistruzione: mentre sua madre si avvelena con l'alcol, lei presta orecchio al richiamo della droga.
Perché, diverse sotto ogni aspetto, si somigliano solo nel disagio sottile con cui affrontano il mondo? è un desiderio di annullarsi che in realtà viene da lontano, da una tragedia vecchia di decenni e che pure sembra non volersi estinguere mai: è cominciata nel Sonderbau, il bordello del campo di concentramento di Buchenwald.
Con una penna vibrante, intinta nella storia del Novecento e affilata da una profonda sensibilità per le umane lacerazioni e debolezze, Marilù Oliva disegna una vicenda incalzante che è anche una riflessione su quello che le famiglie non dicono, sulle ferite non rimarginate che si riaprono, implacabili, attraverso le generazioni.
Un romanzo vivo e poetico, che dà voce al rimosso di un secolo grazie alla splendida lettura dell'attrice Viola Graziosi.
©2021 il Narratore audiolibri / Solferino, Milano (P)2021 il Narratore audiolibri
Vous êtes membre Amazon Prime ?
Bénéficiez automatiquement de 2 livres audio offerts.Bonne écoute !