Résultats Éditeur "Audible Studios" dans Vie urbaine

Ophélie déteste Noël et sa coloc et amie Zoé adore cette fête. Cette année, Ophélie se sent dans un creux de vague : son chum l’a laissée pendant l’été et son avenir en tant prof de littérature au cégep est loin d’être assuré, puisqu’elle est en début de carrière. Zoé propose donc un pari à son amie : si elle réussit à lui faire aimer Noël, elle aura le droit de décorer l’appartement plus tôt l’an prochain. Le bal des activités de saison est lancé. Zoé ne lésine pas sur les classiques des fêtes, ce qui permet à Ophélie de rencontrer Laurent, avec qui le potentiel amoureux est au rendez-vous.

東京では毎日、どこかで炊き出しが行われている。つまり、たとえ今日、職を失い、路頭に迷おうとも、都内であれば少なくとも飢え死にすることはないといえる。都庁下、上野公園、代々木公園、山谷、寿町、西成……

Qu’ont en commun l’hassid de la rue Durocher se pressant vers la synagogue, l’artiste qui donne une performance au Quartier des spectacles et la foule au Centre Bell, galvanisée par un but des Canadiens? Ils ont Montréal. Ils ont la ferveur, l’appel au dépassement qui palpite dans le sol montréalais. Un gisement mystique est bel et bien enfoui sous les artères de Montréal depuis que Jeanne Mance, empreinte d’absolu, est venue il y a plus de trois cents ans et y a laissé son cœur.

È forse il bisogno di riparare all'errore della distrazione il filo rosso che unisce luoghi e personaggi di "Né qui né altrove": la storia di un'amicizia al maschile che attraversa il tempo e pone i protagonisti di fronte all'esigenza di archiviare un modo d'essere.

Naomi Alderman's The Lessons reflects the truth that the lessons life teaches often come too late. Hidden away in an Oxford backstreet is a crumbling Georgian mansion, unknown to any but the few who possess keys to its unassuming front gate. Its owner is the mercurial, charismatic Mark Winters, whose rackety trust-fund upbringing has left him as troubled and unpredictable as he is wildly promiscuous.

Storie viste dal marciapiede, dal basso di chi nei luoghi sta. Cartoline, brevi lettere, trenta racconti scritti come si fa quando si parte per davvero e si racconta una storia a qualcuno che si ama. Con lo stesso titolo era già uscito un altro racconto di Erri De Luca, alla fine degli anni Novanta. In quell'edizione c'erano le storie dei suoi viaggi nella Bosnia in guerra, nel pieno della Guerra civile jugoslava. In questo altro Pianoterra quelle storie non ci sono quasi più. Resta però identica la prospettiva di chi guarda. Perché questo audiolibro è un "atto di residenza".

Traumatized by his reeducation at the hands of his former best friend, and struggling to assimilate into French culture, the Sympathizer finds Paris both seductive and disturbing. As he falls in with a group of left-wing intellectuals he meets at dinner parties given by his French Vietnamese “aunt”, he finds stimulation for his mind but also customers for his narcotic merchandise. But the new life he is making has perils, whether the self-torture of addiction, the authoritarianism of a state locked in a colonial mindset, or the paradox of how to reunite his two closest friends.

Raphaëlle ne croit pas aux contes de fées. Même lorsque tout va bien, elle est persuadée que la tempête n’est jamais très loin. Pourtant, entre deux orages, son existence se remplit de rencontres amoureuses et de précieuses amitiés. Aux côtés de son père, qui sait trouver les mots justes et les silences pour lui faire du bien, la vie est douce. Et grâce à Chanterelle, sa complice exubérante au nom étrange, même les jours de pluie se transforment en fêtes.

Comment l’amour fonctionne-t-il dans un monde désenchanté comme le nôtre? Qu’est-ce qui peut attacher deux êtres l’un à l’autre? Quelle vérité se cache sous le désir qui les rapproche? Et quel mensonge? Magalie, quarante ans, est designer de cuisines. Elle vit avec Mathieu, le père de sa fille, un avocat qui la trompe, et qu’elle trompe en retour. À cause d’un lien de famille qui les rapproche tout à coup, elle fait la connaissance de Guillaume, policier de son métier et père célibataire.

"Al mattino la superficie del fiume splende come se migliaia di fogli d'oro stropicciati scorressero sull'acqua." Sei bozzoli di preziosa seta esistenziale. Sei fili tesi dal destino. Sei racconti intorno al tempo, alla guarigione, al fato. Sei racconti tessuti in una Tokyo sfolgorante di luci notturne e pulsante di vita. Tutti feriti, chi da un trauma infantile, chi da un abbandono, chi da una storia d'amore tormentata, i protagonisti si sono chiusi in un guscio che li protegge ma insieme li separa dal mondo.

In late 2000, a young boy in Ahmedabad dreams of owning a business. To accommodate his friends' passion, he opens a cricket shop. However, nothing comes easily in a turbulent city. To realise their goals, they will have to face it all - religious politics, calamities, unacceptable love and, above all, their own mistakes. Will they make it? Can an individual's dreams overcome the nightmares of real life? Can we succeed despite mistakes?

Stefano Benni scrisse "Blues in sedici" dieci anni fa, prendendo spunto da un fatto di cronaca degli anni Ottanta. Questa ballata blues era stata pensata per essere letta in pubblico e infatti la sua prima pubblicazione ha conosciuto molte versioni teatrali. Ora il testo viene riproposto con alcune variazioni che la lettura e, soprattutto l'accompagnamento musicale di Paolo Damiani, hanno suggerito. Protagonisti di questa drammatica storia sono l'Indovino cieco, il Padre, la Madre, il Figlio, Lisa, la Città, il Killer, il Teschio.

Damasco suona magica e favolosa, e continua a suonare così mentre si riempie di violenza e di fantasmi. Nessuno meglio di Suad Amiry poteva raccontare il fulgore del passato per aprire una porta sul presente. Il racconto comincia nel 1926, nel palazzo di Jiddo e Teta - marmi colorati, soffitti a cassettoni, fontane che bisbigliano nell'ombra -, comincia quando, dopo trent'anni di matrimonio, Teta torna per la prima volta ad 'Arrabeh, il villaggio da cui era partita poco più che bambina per andare in sposa al ricco e nobile mercante damasceno Jiddo.

Come si fa a dimenticare a comando? Com'è possibile perdere per strada la memoria di una storia, se prima non si ha la pazienza di recuperarla passando al setaccio tutto quanto l'ha riempita da venticinque anni a questa parte? È quello che si accinge a fare lo Scrittore, seduto su una sedia all'inizio della Rambla e proprio nessuna voglia di scrivere e di vivere come gli altri. Contraltare di questa sua volontà di oblio programmatico e globale è la figura cicciuta e tracagnotta dell'especialista, un docente universitario "che di sé non ha mai saputo niente di essenziale.

In a crumbling apartment block in the Angolan city of Luanda, families work, laugh, scheme, and get by. In the middle of it all is the melancholic Odonato, nostalgic for the country of his youth and searching for his lost son. As his hope drains away and as the city outside his doors changes beyond all recognition, Odonato’s flesh becomes transparent and his body increasingly weightless.

Meet Louis Ives: well-groomed, romantic, and as captivating as an F. Scott Fitzgerald hero. Only this hero has a penchant for ladies clothes, and he's lost his teaching post at Princeton's Pretty Brook Day School after an unfortunate incident involving a colleague's brassiere.

Absorbing and escapist, The Villa on the Riviera is perfect summer listening for fans of Rachel Hore and Santa Montefiore. Polly Smith is struggling to make a living as an artist when her friend and patron, Oliver, invites her to the south of France. But her world is unexpectedly turned upside down when she digs out her birth certificate to apply for a passport. Her parents are not who she believed them to be - even her name is different.

Einst verriet er ihre Familie, jetzt sucht sie Vergeltung "Verräter" schmiert die 92-jährige Britta Stein an die Fassade von Ole Henryks Restaurant in Chicago. Sie schwört, dass der Däne, der von der ganzen Stadt als Held gefeiert wird, sich in Wahrheit im Zweiten Weltkrieg als Nazi-Kollaborateur schuldig gemacht hat. Um die Behauptungen der alten Dame zu beweisen, muss die Anwältin Catherine Lockhart tief in die Vergangenheit reisen. Und auch Enkelin Emma erfährt erstmals die wahre Geschichte ihrer Großmutter, deren Schwester Grethe im dänischen Widerstand kämpfte.

«La pancia del paguro è un’opera d’arte. Si è inventato un addome molle e asimmetrico, che gli permette di volta in volta, di conchiglia in conchiglia, di adattarsi al nuovo spazio, con appendici addominali modificabili che gli consentono di far aderire saldamente il corpo al guscio. Il paguro lo fa. Noi lo facciamo. Noi siamo paguri. Con la differenza che al posto di un addome molle e di chele abbiamo apposite estremità – due piedi, due mani, una schiena, una pancia – che ci guidano. Che ci insegnano. Che ci permettono di creare i luoghi dove conosciamo gli altri e il mondo».

En l'estel·la de les celebrades novel·les L'estiu que comença (Premi Ramon Llull), Un any i mig i Els vells amics, torna Sílvia Soler. Nosaltres, després és una novel·la sobre el pas del temps, l'amor i els daltabaixos que cada vida comporta.