Épisodes

  • Puntata 048 - Biblioteche e Archivi
    Apr 16 2025
    Altro che Biblioteca di Alessandria! Nell’antico Egitto archivi e biblioteche erano ovunque: nei templi, nei palazzi, nelle case degli scribi… e persino nelle tombe! Ma che differenza c’è tra un archivio e una biblioteca? Come si conservavano testi e documenti? E che cosa è arrivato fino a noi?In questa puntata di Kemet – l’antico Egitto in podcast Ilaria e Martina, le “papirologhe” del team, ci guidano in un viaggio affascinante attraverso la storia della scrittura e della conservazione del sapere nell’Egitto faraonico.

    Scopriremo insieme archivi templari e amministrativi, collezioni private sepolte con i defunti, e casi straordinari come le tavolette d’argilla di Amarna. Un vero tuffo nel mondo della documentazione antica, tra testi narrativi, contratti, lettere, riti magici e...geroglifici!

    Bibliografia:
    - Bagnall, R. S., 2002, “Alexandria: Library of Dreams”, in Proceedings of the American Philosophical Society, Vol. 146, No. 4, pp. 348–362.
    - Baines, J., 2012, “Scripts, High Culture, and Administration in Middle Kingdom Egypt”, in Houston S. (ed.), The Shape of Script: How and Why Writing Systems Change. Santa Fe, pp. 25–64.
    - Hagen, F., Soliman, D., 2018, “Archive in Ancient Egypt, 2500-1000 BCE”, in Bausi, A. et al. (eds.), Manuscripts and Archives (Studies in Manuscript Cultures 11), Berlin/Boston, pp. 29-127.
    - Milik, J.T., 1950, “Le giare dei manoscritti della grotta del Mar Morto e dell'Egitto tolemaico”, Biblica 31.
    - Ryholt, K., Barjamovic, G. (eds.), 2019, Libraries before Alexandria. Ancient Near Eastern Traditions, Oxford.
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    46 min
  • Puntata 047 - I sarcofagi egiziani
    Apr 9 2025
    Se l’idea di una vita dopo la morte è un fondamento del pensiero egiziano, essa non potrebbe concretizzarsi senza la presenza di un oggetto essenziale, legato alle pratiche della mummificazione e della sepoltura dell’individuo: il sarcofago, “Signore della Vita”.

    Passeggiando per le sale dei musei, questi reperti sono molto comuni, ma presentano una variabilità estrema per aspetto, dimensioni, forme e materiali. Com’erano fatti? Da chi? Per chi? E, perché no, quanto costavano?Per rispondere a queste e altre domande, nella puntata di Kemet di questa settimana Federica ospita Stefania Mainieri, egittologa dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” e ricercatrice raffinata, specializzata proprio nello studio dei sarcofagi. Insieme scoperchieremo un vero e proprio sarcofago (ehm, vaso) di Pandora per esplorare l’intrigante caleidoscopio delle tipologie di questi importanti prodotti della cultura funeraria egiziana.

    Non perdetevi questo approfondimento alla scoperta di un altro tassello dell’archeologia dell’antico Egitto e come sempre continuate a seguirci!

    Bibliografia:
    - Cooney, K.M. 2007, The Cost of Death: The Social and Economic Value of Ancient Egyptian Funerary Art in the Ramesside Period, Leiden.
    - Cooney, K.M. 2024, Recycling for Death: Coffin Reuse in Ancient Egypt and the Theban Royal Caches, Cairo.
    - Dawson, J., Strudwick, H. (a cura di) 2019, Ancient Egyptian Coffins: Past – Present – Future, Oxford-Philadelphia.
    - Mainieri, S. 2024, ‘The “Invisible” Side of Yellow Coffins. The Set of the Chantress of Amun Tanethereret in the Musée Du Louvre and Some Considerations on the Production of Yellow Coffins in the Early 21st Dynasty’, Ancient Egyptian Art Studies: Art in Motion, a Social Tool of Power and Resistance Arts 13, 170.
    - Mainieri, S. 2024, ‘Faces Revealed Project and Ancient Egyptian Yellow Coffins: A New Methodology Step-by-Step’, Open Research Europe 4:193, pp. 1–28.
    - Sousa, R. 2024, NYMPHAEA. A Visual Survey on Ancient Egyptian Yellow Coffins, Lisbona.
    - Taylor, J.H., Vandenbeusch, M. (a cura di) 2018, Ancient Egyptian Coffins: Craft Traditions and Functionality, Leuven.
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    41 min
  • 046 - Le origini delle divinità e della religione
    Apr 3 2025
    Cosa sappiamo della religione egizia nel periodo pre e protodinastico? Quali sono le prime divinità attestate? Spesso si tende a pensare che il pantheon egizio sia sempre esistito nella sua forma più nota e che la religione fosse un sistema immutabile, cristallizzato nel tempo. In realtà, le credenze religiose dell’Antico Egitto si sono sviluppate gradualmente, trasformandosi nel corso dei secoli.

    Anche in questa seconda puntata con Paolo e il nostro ospite Angelo Colonna, esploreremo l’origine del pensiero religioso egizio: come si è formato il concetto stesso di divinità, quali sono le prime attestazioni iconografiche degli dèi e in che modo il mondo terreno e quello divino interagivano oltre 5000 anni fa. Un viaggio alle radici della spiritualità egizia, per comprendere come tutto ebbe inizio.

    Ringraziamo Davide Casali (@dave.composer) per l’editing dell’audio di questa puntata.

    Bibliografia:
    - Colonna, A. "Egyptian Gods in Early State. Forms and Contexts of Presentation", in Ch. Köhler et alii(eds), Sixth International Conference "Origin of the State. Predynastic and Early Dynastic Egypt", Vienna, 10th - 15th September 2017, Leuven 2020, pp. 133-150.
    - Hendrickx, S. 2002. ‘Bovines in Egyptian Predynastic and Early Dynastic iconography’. In Hassan, F.A. (ed.) Droughts, Food and Culture: Ecological Change and Food Security in Africa’s Later Prehistory: 275-318. New York: Kluwer u.a.
    - Hornung, E. Gli dei dell'antico Egitto, Roma 1992.
    - Kahl, J. 2007a. Ra is my Lord. Searching for the Rise of the Sun God at the Dawn of Egyptian History. Menes 1. Wiesbaden: Harrassowitz.
    - Regulski, I. "Divine depictions: first representations of gods in Egypt", in M. Eyckerman et alii (eds), Remove that Pyramid! Studies on the Archaeology and History of Predynastic and Pharaonic Egypt in Honour of Stan Hendrickx, Leuven 2021, pp. 911-929.
    - Roth, A.M. "Objects, animals, humans and hybrids: The evolution of early Egyptian representations of the divine", in D. Craig Patch (ed .), Dawn of Egyptian art, New York 2011, pp. 194-201.
    - Velde, H. te 1967. Seth, God of Confusion: A Study of His Role in Egyptian Mythology and Religion. Leiden: Brill.
    - Wilkinson, T. Early Dynastic Egypt, London 199
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    40 min
  • Puntata 045 - Le origini delle divinità e della religione
    Mar 26 2025
    Cosa sappiamo della religione egizia nel periodo pre e protodinastico? Quali sono le prime divinità attestate? Spesso si tende a pensare che il pantheon egizio sia sempre esistito nella sua forma più nota e che la religione fosse un sistema immutabile, cristallizzato nel tempo. In realtà, le credenze religiose dell’Antico Egitto si sono sviluppate gradualmente, trasformandosi nel corso dei secoli.

    Nella puntata di oggi, insieme a Paolo e al nostro ospite Angelo Colonna, esploreremo l’origine del pensiero religioso egizio: come si è formato il concetto stesso di divinità, quali sono le prime attestazioni iconografiche degli dèi e in che modo il mondo terreno e quello divino interagivano oltre 5000 anni fa. Un viaggio alle radici della spiritualità egizia, per comprendere come tutto ebbe inizio.

    Ringraziamo Davide Casali (@dave.composer) per l’editing dell’audio di questa puntata.


    Bibliografia:
    - Colonna, A. "Egyptian Gods in Early State. Forms and Contexts of Presentation", in Ch. Köhler et alii(eds), Sixth International Conference "Origin of the State. Predynastic and Early Dynastic Egypt", Vienna, 10th - 15th September 2017, Leuven 2020, pp. 133-150.
    - Hendrickx, S. 2002. ‘Bovines in Egyptian Predynastic and Early Dynastic iconography’. In Hassan, F.A. (ed.) Droughts, Food and Culture: Ecological Change and Food Security in Africa’s Later Prehistory: 275-318. New York: Kluwer u.a.
    - Hornung, E. Gli dei dell'antico Egitto, Roma 1992.
    - Kahl, J. 2007a. Ra is my Lord. Searching for the Rise of the Sun God at the Dawn of Egyptian History. Menes 1. Wiesbaden: Harrassowitz.
    - Regulski, I. "Divine depictions: first representations of gods in Egypt", in M. Eyckerman et alii (eds), Remove that Pyramid! Studies on the Archaeology and History of Predynastic and Pharaonic Egypt in Honour of Stan Hendrickx, Leuven 2021, pp. 911-929.
    - Roth, A.M. "Objects, animals, humans and hybrids: The evolution of early Egyptian representations of the divine", in D. Craig Patch (ed .), Dawn of Egyptian art, New York 2011, pp. 194-201.
    - Velde, H. te 1967. Seth, God of Confusion: A Study of His Role in Egyptian Mythology and Religion. Leiden: Brill.
    - Wilkinson, T. Early Dynastic Egypt, London 1999
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    28 min
  • Puntata 044 - ll “mestiere delle armi” nella letteratura egiziana
    Mar 19 2025
    Nella puntata di oggi Marta ospita nuovamente Alberto e Francesco per parlare di temi militari con un taglio un po’ diverso rispetto alle scorse puntate. Verranno presentati alcuni testi letterari egiziani, datati dall’Antico Regno all’epoca Ramesside, nati in ambienti diversi rispetto a quello reale e non imbevuti di ideologia ufficiale. Attraverso di essi si cercherà di avere un’idea più ampia di come la società egiziana abbia percepito la guerra e la vita militare in genere. Dalle autobiografie di privati cittadini, alle opere narrative, ai testi redatti nell’ambito delle scuole scribali di epoca ramesside, sono queste le fonti che ci offrono punti di vista nuovi per osservare il “mestiere delle armi” presso gli antichi Egizi.

    Bibliografia:
    • Al Nubi, S.I., 1996, “Il soldato”, in S. Donadoni, L’uomo egiziano, Roma.
    • Bresciani, E., 1990, Letteratura e poesia dell'antico Egitto. Cultura e società attraverso i testi, Torino.
    • Goedicke, H., 1984, “Sinuhe's Duel”, Journal of the American Research Center in Egypt 21, pp. 197-201.
    • Lichtheim, M.,1973-1976, Ancient Egyptian Literature, Vol. I-II, Berkeley.
    • Morschauser, S., 2018, “'War Cry' or War Atrocity? A Note on Sinuhe B 140”, Journal of Egyptian Archaeology 104, pp. 99-101.
    • Spalinger, A.J., 1982, Aspects of the Military Documents of the Ancient Egyptians, London.
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    40 min
  • Puntata 043 - Museo Egizio di Torino…qualche novità!
    Mar 5 2025
    Dopo la puntata dedicata alla nascita del Museo Egizio di Torino e ai suoi primi 100 anni di storia, Marta torna a parlare del museo torinese, questa volta, in compagnia di Giorgia. Un nuovo capitolo della storia di questa istituzione si apre il 6 ottobre 2004, con la nascita della Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino a cui verrà affidata la gestione del museo e la valorizzazione della sua collezione (di cui lo Stato manterrà la tutela). Il 1 aprile del 2015 poi, sotto la guida del direttore Christian Greco e della presidente Evelina Christillin, inaugura il “nuovo” Museo Egizio, a seguito di più di mille giorni di lavoro e una profonda revisione di allestimenti, spazi e obiettivi scientifici. Partendo da queste premesse, nella puntata verranno presentate le sale e gli allestimenti che hanno visto la luce negli ultimi 4-5 anni.

    Bibliografia:
    • Ciccopiedi, C. (a cura di), 2020, Archeologia Invisibile, Modena.
    • Greco, C. (a cura di), 2024, La Memoria è il nostro futuro. 200 anni di Museo Egizio, Modena.
    • Stevenson, A., 2025, Contemporary Art and the Display of Ancient Egypt, Londra.
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    33 min
  • 042 - Templi nubiani
    Feb 26 2025
    Nel 1960, l’UNESCO lanciò una delle più straordinarie campagne di salvataggio del patrimonio archeologico: il trasferimento dei templi di Abu Simbel e di altri monumenti nubiani, minacciati dalla costruzione della Grande Diga di Assuan. In questa puntata, Martina e Federica continuano la loro chiacchierata sui più importanti siti egiziani e sudanesi salvaguardati grazie alle imprese senza precedenti dell’UNESCO. Scopriremo anche che ruolo ha giocato l’Italia, quanta strada hanno fatto talvolta i templi salvati e come queste operazioni abbiano contribuito alla nascita della Nubiologia come disciplina autonoma.
    Prosegue il nostro viaggio tra archeologia, storia e diplomazia culturale, per comprendere come la collaborazione internazionale possa essere la chiave per la preservazione del passato. Oggi più che mai.

    Bibliografia:
    - Adam, W. Y. “The Invention of Nubia”, in Berger, C. et al. 1994. Hommage a Jean Leclant, Vol. 2. Nubie, Soudan, Ethiopie.
    - Curto, S. 1999. Il tempio di Ellesija.
    - Fletcher-Jones, N. 2018. Abu Simbel and the Nubian Temples. A New Traveller’s Companion.
    - Otto, E. “Abu Simbel”, in Helck, W. & Otto, E. 1975. Lexicon der Ägyptologie, I.
    - Roccati, A. 2003. I templi di File.
    - Ullmann, M. 2024. Der göttliche Ramses II. im Großen Tempel von Abu Simbel.
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    26 min
  • 041 - Abu Simbel
    Feb 19 2025
    Nel 1960, l’UNESCO lanciò una delle più straordinarie campagne di salvataggio del patrimonio archeologico: il trasferimento dei templi di Abu Simbel e di altri monumenti nubiani, minacciati dalla costruzione della Grande Diga di Assuan. In questa puntata, esploriamo il contesto storico e politico che portò a questa impresa senza precedenti, le soluzioni ingegneristiche adottate e il ruolo dell’Italia nel progetto. Un viaggio tra archeologia, storia e diplomazia culturale, per comprendere come il passato possa essere preservato grazie alla collaborazione internazionale.

    Bibliografia:
    - Adam, W. Y. “The Invention of Nubia”, in Berger, C. et al. 1994. Hommage a Jean Leclant, Vol. 2. Nubie, Soudan, Ethiopie.
    - Curto, S. 1999. Il tempio di Ellesija.
    - Fletcher-Jones, N. 2018. Abu Simbel and the Nubian Temples. A New Traveller’s Companion.
    - Otto, E. “Abu Simbel”, in Helck, W. & Otto, E. 1975. Lexicon der Ägyptologie, I.
    - Roccati, A. 2003. I templi di File.
    - Ullmann, M. 2024. Der göttliche Ramses II. im Großen Tempel von Abu Simbel.
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    28 min