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Sulla scena di Roma - I senatori
- Lezioni di Storia
- Lu par : Luciano Canfora
- Durée : 52 min
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Description
Una casta tendenzialmente omicida che non esitò ad eliminare con le proprie mani i leader politici che considerava pericolosi: da Romolo a Tiberio Gracco, a Cesare; una aristocrazia fondata sulla cooptazione, capace però di governare un impero, ben più che la città-Stato; una classe sociale che coincideva con un "ordine", cioè con una articolazione portante dello Stato; un ceto che identificò se stesso con la Repubblica e che però seppe anche condividere per secoli il potere con il princeps, limitandolo e, se del caso, abbattendolo; un gruppo sociale che seppe incarnare la tradizione, ma che imparò anche a fare i conti col "mondo nuovo" dei cristiani.
Tutto questo fu il Senato di Roma: modello di tutte le oligarchie tendenzialmente gerontocratiche, matrice e archetipo delle successive élites che hanno retto i grandi Stati dell'età moderna. Quand'erano in vena di follie durante le feste popolari, i Romani - che pure dei loro senatori ebbero sempre alta considerazione - sbottavano: "Sexagenarii de ponte"!