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Quando si chiamava il Raj - India 5.3
- Nuove mappe della Storia - India 5.3
- Lu par : Federico Rampini
- Durée : 28 min
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Description
Nuove mappe della storia. Popoli, confini, imperi, civiltà (e una pandemia).
Il nostro destino è scritto nelle carte geografiche, e nella loro storia. Ogni crisi vicina e lontana ci costringe a capire la fisicità del mondo in cui viviamo. La geografia e la storia come le abbiamo studiate sui banchi di scuola non ci bastano più.
Dobbiamo guardare "oltre", penetrare il significato nascosto delle carte geografiche, incrociare il paesaggio terrestre con la storia delle civiltà. Ci servono mappe intelligenti per orientarci a capire dove siamo ora, e dove andremo domani.
La storia antica riappare negli atlanti, come una trama invisibile che si ripete. I grandi imperi di una volta non sono mai del tutto scomparsi, hanno lasciato tracce profonde che continuano a guidarci. Ecco le grandi domande a cui cercheremo risposte.
Sta finendo l'Impero americano? Finiremo sotto l'egemonia cinese? Qual è il futuro dell'Europa, e quanto peserà la centralità della Germania? Il gigantismo e la fragilità della Russia sono un paradosso? Quali sorprese ci riserverà l'India? Tra miracoli e seduzioni, qual è il futuro del Sudest asiatico?
Capitolo V - India. Ancestrale e giovanissima, tecnologica e fondamentalista.
La nostra prima guida in India fu il greco-macedone Alessandro Magno, che nella sua guerra-lampo vide tra i fiumi Indo e Gange il prolungamento naturale del Medio Oriente, molto prima che là si spingessero le propaggini dell'Islam.
E il meraviglioso Taj Mahal di Agra è un luogo simbolo, epicentro e metafora di uno scontro di civiltà. Dietro quel tesoro dell'arte, c'è una struggente storia d'amore. Oggi, sul piano economico, l'elefante indiano si candida a sfidare il dragone cinese.
Ma la "speranza indiana" è accolta dai tenaci pregiudizi degli italiani. Inoltre, la più grande democrazia del mondo ha un aspetto meno gentile da quando la governa un certo Narendra Modi.
Episodio 05.03. Quando si chiamava il Raj. Il più vasto possedimento britannico.
La colonizzazione inglese dell'India è una sorta di mistero, dato che si tratta di una conquista di una nazione grande e ricca da parte di una nazione molto più piccola e molto meno ricca.
Nel Settecento, l'India è la fabbrica del pianeta, l'economia più forte del mondo, ma gli errori dei Moghul aprono le porte alla penetrazione degli europei. L'indipendenza verrà conquistata solo attraverso la disobbedienza civile.
La sanguinosa tragedia della Partizione nel 1947, la sconfitta del sogno di Gandhi, la nascita di una teocrazia islamica in Pakistan sono tappe fondamentali.